Quando si prende un prestito è bene saper calcolare l’ammontare degli interessi in modo da sapere se questo è conveniente davvero o soltanto frutto di una buona pubblicità, cosa che purtroppo accade spesso e che non permette a numerosi risparmiatori di capire bene se il prestito richiesto è veramente a buon mercato o meno.
In questa breve guida spiegheremo quindi come si calcolano gli interessi su un prestito, in modo che nessuno abbia sorprese su questa materia.
Come calcolare gli interessi
Calcolare gli interessi su un prestito è facilissimo, ed è quindi possibile anche per i meno esperti e soprattutto per coloro che in matematica non avevano grandi voti.
Basta infatti moltiplicare il Capitale, ovvero i soldi che si sono chiesti in prestito, per l’interesse applicato per il tempo (cioè gli anni entro i quali si intende restituire il denaro) e dividere tutto per 100, dato che si tratta di una percentuale.
Riassumendo la formula è:
I = C x r x t / 100
Con questa facile formula si potrà capire se il prestito è conveniente o meno, in quanto si calcoleranno le effettive spese sul denaro erogato, complessive non solo dell’interesse dato ma anche delle spese di gestione e apertura della pratica che usciranno fuori da queste moltiplicazioni è dalla divisione finale.
Se si prende infatti un prestito di 30000 euro al 3% di tasso di interesse da restituire in un anno la moltiplicazione da fare sarà:
I = 30000 x 3 x 1 / 100
ovvero 900,00 euro che rappresenta il costo effettivo del prestito di 30000 euro che noi renderemo in un anno.
Lo stesso prestito in 10 anni ci costerebbe:
I = 30000 x 3 x 10 / 100
cioè 9000 euro che dovremmo pagare di interessi complessivi e spalmati per le rate dei 10 anni per un prestito di soli 30000 euro.
Come calcolare l’interesse mensile su un prestito
Volendo si può calcolare anche l’interesse mensile su un prestito, applicando la stessa formula algebrica con la sola differenza che t si trasformerebbe in m, ovvero i mesi di durata del prestito, e il tutto sarà diviso per 1200 invece che per 100.
I = C x r x m / 1200
Facendo un esempio, se si prendono 1000 euro di prestito da restituire in 6 mesi al 3%, il costo di tale finanziamento sarà:
I = 1000 x 3 x 6 / 1200
ovvero 15,00 euro.
Se il tempo è più lungo e i mesi diventano 60, ovvero 5 anni, il costo sarà:
I = 1000 x 3 x 60 / 1200
cioè 150,00 euro.
Come ben si capisce più lunga è la durata del prestito più questo costerà, nonostante il tasso sia sempre del 3%. Altra variante che fa crescere il costo è il capitale che si richiede, il famigerato C della formula, a cui occorre tener conto.
Perché imparare a calcolare il costo del prestito
Imparare a calcolare il costo di un prestito è molto importante per ben valutare in quanto tempo conviene restituirlo, cosa a cui non si bada mai, anzi si pensa che più tempo si impiega meglio è, perché si ha un po la fobia delle brevi durate, invece è il caso di capire che se il prestito si restituisce in troppo tempo il costo lieviterà verso l’alto in maniera esponenziale.
Questo calcolo aiuterà infatti tutti coloro che hanno bisogno di liquidità a ben ponderare la durata in modo da risparmiare più denaro possibile, sempre valutando di quanto si possono affrontare le rate, perché naturalmente se si ha poco reddito l’unico fattore su cui si può giocare è la durata della rata e non il suo importo.
È comunque importante valutare per bene questi tre fattori:
- C, ovvero il capitale
- r, il tasso
- t o m, ovvero la durata del prestito
Tutto si gioca su questi tre parametri che devono necessariamente essere valutati per non far lievitare il costo.
Occorre quindi scegliere con cura la banca o la finanziaria che applica i tassi più bassi, dopo di che valutare per bene in quante rate possiamo riuscire a pagare il debito, in modo da saldarlo il prima possibile ed evitare i costi troppo elevati.