Molti di voi si saranno chiesti come fare a richiedere un prestito per chi possiede la partita IVA, il metodo non è molto complicato, anzi a volte può rivelarsi più vantaggioso, basta solo seguire dei semplici consigli.
Qui di seguito infatti vi spiegherò come fare per ottenerlo e tutto ciò che c’è da sapere riguardo questa tipologia di prestito.
Come ottenere un prestito per i possessori di partita IVA
Tutti i possessori di partita IVA e le piccole imprese hanno la possibilità di richiedere un prestito fino a trentacinque mila euro senza dover presentare nessun tipo di garanzia, grazie al fondo di garanzia del MISE per il microcredito.
Tale fondo da la possibilità ai possessori di partita IVA, che la possiedono da meno di cinque anni, di ottenere un prestito adatto alle loro esigenze, senza dover incorrere a richiedere un prestito altrove.
Come funziona il fondo di garanzia
Per richiedere il prestito tutti i possessori di partita IVA dovranno presentare la domanda per via telematica tramite il sito del fondo di garanzia, dove potrà essere fatta richiesta per avere i fondi.
Con questo tipo di operazione il possessore di partita IVA si prenota la garanzia sul prestito, che può essere fino all’80% dell’importo del prestito, e così quindi avrà il vantaggio di non dover presentare nessuna garanzia per la richiesta del prestito.
Dopo circa sei giorni dall’accettazione della garanzia, il diretto interessato, è obbligato a presentare il proprio progetto ad un istituto di credito o a una finanziaria, i quali si occuperanno della cessazione del prestito.
La banca poi è obbligata ad esaminare e di conseguenza a chiudere la pratica, entro sessanta giorni dall’avvenuta presentazione del progetto.
Inoltre essa non avrà la possibilità di richiedere al possessore di partita IVA nessuna garanzia, in quanto la garanzia sul fondo, garantisce già la copertura del prestito.
Requisiti per ottenere il prestito per i possessori di partita IVA
I requisiti per ottenere il prestito sono:
- Essere possessori di partita IVA da non più di cinque anni.
- Per le piccole imprese non avere più di cinque dipendenti, nel caso di s.r.l. fino a dieci dipendenti.
- Avere un attivo patrimoniale di massimo trecento mila euro.
- Avere i ricavi lordi per un massimo di duecento mila euro.
- Avere un livello di indebitamento che non superi i cento mila euro.
- Essere iscritti agli ordini professionali.
Insomma per i possessori di partita IVA o per le piccole imprese, richiedere questo tipo di prestito è molto più semplice, in quanto non si è obbligati a presentare delle garanzie, perché è il fondo di garanzia delle microimprese che si occupa di fare da garante sull’importo totale del prestito.
Inoltre la sostanziosa cifra che viene erogata, che può arrivare fino a trentacinque mila euro, permetterà ai possessori di partita IVA, di andare a coprire delle spese per le quali magari prima si trovavano in difficoltà, come per esempio pagare fatture arretrate, o pagare gli stipendi arretrati ai dipendenti per quanto riguarda le piccole imprese, e che però grazie a questo prestito potranno tentare di risollevarsi.
In poche parole tentare nella vita non nuoce mai.