Prestito d’Onore: Requisiti per l’Accesso, Come Funziona, Come Richiederlo

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Il prestito d’onore è una particolare tipologia di finanziamento personale che, rispetto agli altri, si contraddistingue per le condizioni più favorevoli di rimborso e per un accesso agevolato al capitale.

In generale, si rivolge a quelle persone che decidono di mettere in piedi una piccola attività imprenditoriale, ma esistono anche prestiti per studenti che coprono tutte le spese di formazione (costi di iscrizione, vitto e alloggio e le spese destinate all’acquisto dei libri) favorendoli così nei loro percorsi di formazione universitaria e/o post-universitaria.

Coloro che richiedono questa forma di finanziamento non devono necessariamente essere in possesso di un reddito dimostrabile. Inoltre con il prestito d’onore non viene richiesta come condizione la presenza di un garante.

I principali vantaggi di questa forma di prestito giovanile sono:

  • Condizioni di rimborso più favorevoli rispetto ai prestiti tradizionali;
  • Accesso semplice e rapido all’importo finanziato;
  • Può essere richiesto senza la presenza di un garante;
  • La durata del rimborso è abbastanza lunga

Beh, ora che ti abbiamo accennato in cosa consiste questa tipologia di prestito, sarai sicuramente curioso di conoscerne i dettagli e di capire se fa effettivamente al caso tuo. Per scoprirlo, continua nella lettura: in questa guida ti spiegheremo che cos’è il prestito d’onore, come si ottiene e quali sono i benefici che offre.

La guida completa ai prestiti d’onore

Prima di andare a firmare un contratto di prestito d’onore, è fondamentale sapere tutti i dettagli contrattuali. In questo articolo ti spiegheremo che cosa sono i prestiti d’onore, quali sono le sue caratteristiche e quali le modalità di funzionamento, i requisiti necessari per averlo e quali sono le procedure per richiederlo.

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Cos’è il prestito d’onore?

Il prestito d’onore è una particolare forma di finanziamento personale regolamentato dal decreto legislativo 185/2000, grazie al quale possono essere richiesti dei contributi a fondo perduto o dei finanziamenti a tasso agevolato riservati a tutti quegli utenti interessati ad iniziare una nuova attività di lavoro autonomo, nuove società o ad investire nella formazione universitaria.

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Come funziona

Il funzionamento del prestito d’onore si focalizza sul fattore tempo, perché assicura di poter concentrare le proprie energie prima sulla propria attività o sul proprio percorso di studi e pensare solo in un secondo momento a provvedere al rimborso dell’importo economico finanziato dall’istituto di credito.

Quali sono i requisiti per l’accesso al prestito?

Per quanto concerne le attività lavorative, i requisiti per l’accesso al prestito sono la maggiore età, lo stato di non occupato nel momento in cui si presenta la domanda, la residenza italiana da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda.

Nel caso delle piccole imprese e franchising, devono essere in possesso dei requisiti precedentemente elencati almeno la metà dei soci che detiene a sua volta almeno la metà del capitale sociale o delle quote.

Infine per gli studenti che voglio richiedere il prestito giovanile devono essere residenti in territorio italiano, iscritti in una delle università italiane ed in possesso dei requisiti di reddito e merito stabiliti dalla legge.

Come richiedere il prestito d’onore

Nel caso di microimprese, franchising e lavoro autonomo, il prestito d’onore è gestito da Invitalia Autoimpiego. Si tratta dell’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e dello Sviluppo d’Impresa: la procedura può essere attivata online, compilando e inoltrando la domanda che può essere scaricata dal sito stesso di Invitalia.

Quando i prestiti d’onore sono erogati da altri soggetti, come le Regioni o i Comuni, la domanda va inoltrata a questi ultimi enti rispettando le modalità contenute nel bando.

Nel caso degli studenti, il prestito d’onore prevede delle convenzioni tra gli istituti di credito e le banche. Per inoltrare le domande, bisogna consultare la segreteria dell’ateneo in questione dove ci si può informare su quali siano le banche convenzionate.

Le tipologie di prestito d’onore

A seconda delle esigenze esistono diversi tipi di prestito d’onore, da quello destinato all’avvio di una nuova attività lavorativa in proprio fino a quello indirizzata agli studenti che desiderano investire sulla propria formazione universitaria.

Vediamo ora nel dettaglio in cosa consistono e quali sono le peculiarità di ciascuna tipologia di finanziamento.

Prestiti d’onore per studenti

Il prestito d’onore per studenti può variare a seconda della banca che lo eroga e in base alla durata del percorso di studi intrapreso. Solitamente il finanziamento si aggira attorno ai 6.000 euro annui. Questo finanziamento per studenti non ha interessi; il rimborso invece comincia in genere dopo circa due anni dal completamento degli studi con una durata compresa tra uno e 15 anni.

Tra le forme di finanziamenti per studenti, questo è sicuramente una delle migliori opportunità. Si rivolge a iscritti a corsi di laurea triennale, specialistica o magistrale, scuole di specializzazione post-laurea, master di I o II livello, corsi di perfezionamento e dottorato di ricerca.

Il prestito può essere richiesto per coprire le spese legate alla tua attività di studente, come il pagamento della retta, l’acquisto del materiale formativo, il vitto e l’alloggio.

Di solito gli istituti di credito che concedono il prestito pretendono una serie di requisiti di merito, concedendo o rinnovando il finanziamento solo agli studenti in corso che hanno acquisito un numero minimo di CFU. 

Prestiti d’onore per franchising

Se vuoi iniziare un’attività imprenditoriale in franchising puoi ricorrere al prestito d’onore per franchising Invitalia. In questo caso non è prevista una cifra massima erogabile, tuttavia è richiesta la definizione di un piano d’impresa. Nel prestito d’onore per franchising, l’entità delle agevolazioni elargite rientra nell’ambito del regime comunitario “de minimis”. È previsto un 50% di contributo a fondo perduto, mentre per il restante 50% un finanziamento a tasso agevolato che deve essere rimborsato al massimo in sette anni.

Prestiti d’onore per lavoro autonomo

Riguardo agli incentivi per l’autoimprenditorialità di Invitalia, questi sono destinati a coloro che sono residenti in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Per avere accesso al finanziamento è necessario avere dei requisiti specifici, come l’essere maggiorenni e risultare disoccupati da almeno 6 mesi alla data di presentazione della domanda di prestito.

I finanziamenti destinati all’autoimprenditorialità si possono distinguere in:

  • Prestito d’onore per lavoro autonomo, l’investimento complessivo massimo arriva a 25.823 euro (Iva esclusa). Il finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti non può superare invece l’importo di 15.494 euro. Il contributo a fondo perduto per le spese di gestione del primo anno non può andare oltre i 5.164,57 euro;
  • Prestito d’onore per microimpresa, destinato a chi vuole aprire una società di persone. In questo caso l’importo massimo finanziabile è di 129.114 €, da destinare alla copertura delle spese di investimento (quelle sostenute per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature) e di gestione della società nel primo anno di attività
  • Prestito d’onore per franchising, di cui abbiamo parlato già nel capitolo precedente.

Sul funzionamento di questa tipologia di finanziamento abbiamo detto tutto, per oggi: se hai ancora dei dubbi, lasciaci un commento e ti risponderemo presto.


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