Alla luce dell’aumento dei nuovi contagi da coronavirus il governo si sta apprestando a firmare un nuovo dpcm contenente misure più stringenti: prima di vararlo il Premier Conte lo illustrerà a Camera e Senato nella giornata di lunedì 2 novembre 2020.
Dpcm: Conte parla a Camera e Senato
Le comunicazioni del Presidente del Consiglio sono fissate alla Camera per le 12 e al Senato per le 17 dopo il nuovo vertice con le amministrazioni regionali previsto in mattinata. In seguito ci sarà la votazione da parte di deputati e senatori sulle risoluzioni della maggioranza e dell’opposizione. Secondo quanto trapelato i partiti di centrodestra sarebbero intenzionati a presentare un documento unitario.
I lavori in Parlamento dovrebbero finire intorno alle 20 e il nuovo decreto potrebbe essere firmato o in serata o nella giornata di domani.
Come di consueto non è escluso che il Premier presenti i nuovi provvedimenti in una conferenza stampa. Tra questi, ancora passibili di modifica dopo il nuovo confronto con le Regioni, ci sarebbero:
- la chiusura dei confini regionali
- la chiusura dei centri commerciali nel weekend
- un coprifuoco nazionale da far scattare alle 18 o alle 21
- lo stop ai corner giochi nei bar e nelle tabaccherie.
Inoltre nelle regioni più a rischio, tra cui Lombardia Piemonte e Calabria, si sta ipotizzando la chiusura di bar e ristoranti anche a pranzo nonché delle attività commerciali e per la cura alla persona (salvo farmacie, parafarmacie e alimentari), dei musei e dei distributori automatici. La didattica a distanza potrebbe poi essere estesa anche agli studenti di seconda e terza media. Spetterebbe poi ai singoli governatori istituire eventuali lockdown nelle zone considerate più a rischio.