Il prestito cambializzato è considerato la soluzione ideale per soddisfare in tempi stretti le esigenze di liquidità di una persona che versa in una situazione economica tutt’altro che fortunata e che di fronte alla richiesta di un finanziamento è impossibilitata a presentare le giuste garanzie.
Perché prestiti con cambiali? Perché per il rimborso del finanziamento erogato (e degli interessi connessi) viene utilizzato il sistema delle cambiali, il titolo di credito che può essere appoggiato presso una banca qualsiasi. Questa particolare forma di pagamento possiede un valore esecutivo secondo cui l’istituto di credito può arrivare a pignorare i beni del debitore in caso di insolvenza.
Curioso di sapere come funziona nello specifico? In questa guida ti spiegheremo cosa sono i prestiti cambializzati, quali sono le loro caratteristiche e come fare per accedervi. Iniziamo subito.
La guida completa ai prestiti cambializzati
In questo articolo ti spiegheremo innanzitutto che cosa sono i prestiti cambializzati, come funzionano e quali sono i soggetti possono richiedere il prestito con cambiali. Rispetto ad altre soluzione di finanziamento, il prestito cambializzato ha delle tempistiche di accettazione o di rifiuto brevissime: infatti, è possibile ottenere l’intero importo richiesto in appena 24 ore.
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Prestito cambializzato: che cos’è?
Il prestito cambializzato è una particolare tipologia di finanziamento veloce a tasso fisso che consente al richiedente un rapido accesso al credito e che prevede la restituzione del capitale attraverso un sistema rateizzato con cambiali.
L’importo che può essere richiesto tramite questo finanziamento può essere compreso tra i 2.500 e i 60.000 euro, da rimborsare in un tempo compreso tra i 12 e i 120 mesi. Questa tipologia di prestito rientra nella categoria dei finanziamenti non finalizzati. Cosa vuol dire? Che il fruitore del prestito non è tenuto a specificare all’istituto di credito in che modo utilizzerà il denaro richiesto.
Come funzionano i prestiti con cambiali?
Il prestito cambializzato viene definito anche prestito fiduciario: ciò significa che si tratta di un finanziamento personale non destinato all’acquisto di uno specifico bene o servizio.
Le cambiali devono essere firmate, compilate con l’indicazione della banca di appoggio e pagate mensilmente alla scadenza. I finanziamenti cambializzati prevedono:
- Rata costante
- Tasso fisso
Si tratta di una forma di prestito che può essere erogata da una finanziaria, da privati e da una banca, anche se oggi queste ultime difficilmente lo concedono.
Chi può richiedere il finanziamento cambializzato?
Il finanziamento cambializzato può essere richiesto da chiunque. Tuttavia possiamo dire che si tratta di un prestito destinato spesso e volentieri a quei soggetti che non possono accedere ad un finanziamento tradizionale emesso da un istituto di credito.
Oltre ad una copia del codice fiscale e del documento d’identità, nel caso dei lavoratori dipendenti, per riuscire ad ottenere il prestito con cambiali bisogna presentare come garanzia una copia dell’ultima busta paga e del Tfr (trattamento di fine rapporto).
In mancanza di questo documento, risulta indispensabile la firma di un garante che in caso di insolvenza dell’intestatario del prestito si faccia carico del rimborso del pagamento. I pensionati invece devono presentare la documentazione INPS. Ai lavoratori autonomi viene richiesta la dichiarazione dei redditi e la sottoscrizione di un’assicurazione.
Pro e Contro dei prestiti con cambiale
Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei prestiti con cambiale? Tra i pro c’è innanzitutto la possibilità di vedersi erogare il prestito anche in presenza di una segnalazione come cattivi pagatori e addirittura se si è già protestati. Inoltre le cambiali possono essere rinnovate, ossia prima della scadenza dell’effetto è possibile posticipare la data di pagamento ovviamente previo accordo tra le parti. L’importante è sapere che più il pagamento verrà posticipato, più alti saranno gli interessi da saldare.
I tempi di erogazione sono decisamente ristretti e al beneficiario non viene richiesta alcuna motivazione sulla destinazione della somma finanziata.
Tra i contro ci sono invece le conseguenze che possono derivare dal mancato pagamento di una sola rata, come ad esempio l’impossibilità di farsi erogare futuri finanziamenti fino al momento che non sarà regolarizzata la propria posizione. Quindi se non si ha la sicurezza di rimborsare il finanziamento, meglio scartare il prestito con cambiale. Infine, i costi sono più alti rispetto ad un finanziamento tradizionale, a causa degli interessi e delle spese accessorie esose.
Le tipologie di prestito cambializzato
Nonostante l’iter per l’accesso ai prestiti cambializzati sia sempre lo stesso, bisogna sapere che a cambiare possono essere i rapporti alla base dei prestiti cambializzati stessi.
Ecco perché occorre distinguere quattro differenti tipologie di prestito cambializzato:
- Prestiti cambializzati senza busta paga
- Prestiti cambializzati a domicilio
- Prestiti cambializzati per cattivi pagatori
- Prestiti cambializzati per autonomi
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le peculiarità di ciascuna tipologia.
Prestiti cambializzati senza busta paga
Abbiamo già avuto modo di vedere come i prestiti cambializzati vengano accettati con minore rigidità rispetto ai finanziamenti tradizionali. Le banche o le finanziarie possono mandare avanti la pratica anche se non si ha un rapporto di lavoro testimoniabile con la busta paga. Si parla di prestiti cambializzati senza busta paga: il soggetto creditore chiederà in tal caso garanzie aggiuntive, come ipoteche su immobili, o la garanzia di un’altra persona.
Prestiti cambializzati a domicilio
I prestiti cambializzati a domicilio sono una particolare variante di questa categoria di finanziamenti che permettono di ricevere direttamente a casa l’importo concesso dall’istituto di credito o dalla società finanziaria. Quello che si riceverà presso la propria casa è un assegno circolare o un bonifico sul conto corrente del firmatario delle cambiali. Non sarà necessario dare alcuna motivazione riguardo la richiesta di prestito, dato che si tratta di un finanziamento personale.
Prestiti cambializzati per cattivi pagatori
Anche quelle persone che sono state segnalate come cattivi pagatori presso le centrali rischi possono accedere a questa modalità di finanziamento. Per vedersi erogare un prestito cambializzato per cattivi pagatori l’importante è fornire delle garanzie che possono essere il TFR nel caso dei lavoratori statali e di aziende private, una polizza vita (sottoscritta da almeno due anni) nel caso dei lavoratori autonomi. Se invece si è disoccupati servirà necessariamente la firma di un garante.
Prestiti cambializzati per autonomi
Se una persona ha aperto una partita IVA e svolge un’attività lavorativa autonoma, gli viene comunque concessa la possibilità del prestito con cambiali. Diversi istituti di credito o società finanziarie per erogare prestiti cambializzati per autonomi richiedono la presentazione di una garanzia o di un garante, che in caso di insolvenza del debitore provvederà con il proprio reddito al rimborso del finanziamento.
Come scegliere il miglior prestito cambializzato online?
Oggigiorno la soluzione più rapida per ottenere un finanziamento attraverso le cambiali è quella dei prestiti cambializzati online. Poter fare la procedura su internet, comodamente da casa, rappresenta uno dei punti di forza di questi finanziamenti rispetto a quelli tradizionali.
Si tratta di prestiti cambializzati veloci: basterà inserire i propri dati personali per accedere a decine di preventivi. Il preventivo online non ha valore vincolante, quindi non si ha l’obbligo di accettarlo.
Come scegliere quindi il migliore prestito cambializzato? Bastare seguire alcune linee guida:
- Parti dalle tue esigenze: per scegliere il prestito che fa al caso nostro, bisogna innanzitutto partire dalle nostre esigenze e valutare con criterio quello che più si sposa con esse
- Confronta diverse offerte: è molto importare confrontare i preventivi che ci vengono proposti, in modo da sondare il mercato
- Leggi le clausole contrattuali: se vuoi evitare brutti scherzi, allora verifica con attenzione tutte le condizioni del contratto che si andrà a firmare, come durata e importo delle rate, Tan e Taeg, interesse finale e garanzie richieste.
Sui prestiti cambializzati abbiamo detto tutto, per oggi: se hai ancora qualche dubbio, scrivici un commento e ti aiuteremo a risolverlo.